Descrizione estesa
Dal 22 giugno al 22 luglio 2024 lo Spazio Espositivo di Magliano in Toscana ospita la mostra
Il privilegio del tempo con le opere dei Maestri Manlio Amodeo e Savina Tavano.
Il privilegio del tempo è il concetto chiave della mostra. Vivere il tempo giusto e nel giusto momento ha accomunato la vita di Manlio Amodeo e Savina Tavano, a Roma e in Maremma. Passeranno infatti dalla Roma della fine degli anni Sessanta accogliente e a misura d’uomo, brulicante di artisti, avanguardie, musica, letteratura e politica partecipata, alla Maremma Toscana dei primi anni Ottanta, nel suo “pieno fiore” e nella apoteosi della sua bellezza incontaminata, della sua socialità e della sua vita conviviale, che tanto è stata fonte di ispirazione e di committenza per entrambi. La Mostra ripercorre con poche opere, scelte e ragionate con amorevole cura, il loro percorso parallelo, apparentemente lontano, ma in realtà caratterizzato da innumerevoli prese di contatto. Per l’occasione la società Dialogues, specializzata nella produzione di Mostre, editoria e audiovisivi d’arte, ha edito un catalogo ragionato, a cura di Maria Grazia Londrino e Federico Strinati, che vede l’analisi delle opere in Mostra e l’innesto, alla fine del volume, di un piccolo coup de théâtre editoriale: una favola dedicata al Maestro Amodeo scritta dalla curatrice Maria Grazia Londrino, coadiuvata dal sapiente progetto grafico di Stefano Arciero, quale omaggio e saluto pensato nella chiave più consona a quelle che erano le peculiarità del Maestro: estro, ironia, fantasia.
In mostra anche la proiezione del docufilm Il secondo sguardo, diretto da Federico Strinati e prodotto da Maria Grazia Londrino per conto della società Dialogues, raccontare l’Arte, specializzata nella produzione di docu-film e audiovisivi d’arte. Un documento di circa 30 minuti che ripercorre cronologicamente tutta la carriera di Manlio Amodeo e Savina Tavano prendendo come base e set ideale la loro casa - atelier a Magliano in Toscana, cardine di tutta la loro produzione più matura dagli anni Ottanta del Novecento fino ai giorni nostri. Un’occasione per apprezzare il punto di vista di entrambi i Maestri sui rispettivi linguaggi che sempre si sono connessi, ma mai sovrastati, con il denominatore comune dell’amore profondissimo che li ha legati, arricchito dal fil rouge dell’ironia sempre viva in entrambi.
Link YouTube per visione del video https://www.youtube.com/watch?v=06HoJxKfgSU